Cosa bisogna sapere e quando bisogna “citare” prima di pubblicare contenuti online.
Prima di creare contenuti online, che si tratti di audio o testi, è importante conoscere regole e tutele attribuibili al diritto d’autore online.
Oggi la creazione di contenuti è davvero alla portata di tutti, così come anche le modalità di creazione di tali contenuti: possiamo pubblicare un nostro contenuto creativo personale da zero, che sia un testo, un podcast, una foto o una musica, ma possiamo anche realizzare contenuti avvalendoci a nostra volta di contenuti già creati da altri, già pubblicati e condivisi. E lì dovrebbe scattarci più di una domanda: possiamo usufruire di quel contenuto? Possiamo leggere il testo di un libro e condividerlo sui social o su qualsiasi altra piattaforma online?
Il territorio della tutela dei diritti riferiti ai contenuti online resta una questione ancora oggi spinosa e spesso poco chiara, ma creare contenuti vuol dire anche essere informati e consapevoli della tipologia dei contenuti che andremo a creare e pubblicare. Un argomento che abbiamo avuto occasione di approfondire grazie ad un webinar dedicato insieme all’Avvocato del Digitale, Alessandro Vercellotti, che ci ha permesso di ricavare alcune linee guida da tener presente quando ci confrontiamo con la tutela di un contenuto creativo digitale.
Differenza tra diritto d’autore e copyright
Diritto d’autore e copyright sono spesso utilizzati come sinonimi, ma sono due concetti appartenenti ad ambiti normativi differenti:
il copyright si basa esclusivamente sulla monetizzazione, ed esprime quindi i diritti commerciali di un’opera.
Il diritto d’autore invece, secondo la legislazione italiana, oltre alla monetizzazione si riferisce in particolar modo al concetto di creazione: un testo, una foto, una musica, un dipinto, nel momento in cui sono creati da una persona, quella persona è di diritto l’autore naturale di quella creazione, ed è automaticamente riconosciuto come tale.
Il diritto morale di creazione dell’opera, ossia il diritto d’autore in senso stretto, non è cedibile.
I diritti di sfruttamento, quelli di natura commerciale, invece possono essere ceduti a terzi.
Diritto d’autore online
Quando e come posso utilizzare contenuti prodotti da altri?
Se l’opera che desidero utilizzare appartiene a qualcun altro, devo avere il suo consenso per usufruirne. Ad esempio se scarico una foto dal web, quella foto sarà sul mio device ma non giuridicamente di mia proprietà.
Ci sono però casi di libera utilizzazione di un’opera, il cui utilizzo adempie a delle finalità specifiche meritevoli di tutela, stabilite per legge:
- uno scopo educativo
- una discussione
- una critica
- o un insegnamento
che abbiano come fine un beneficio alla collettività.
Associazioni di Volontariato e donatori voce
Nel caso di associazioni di volontariato (audiolibri per ipovedenti o altre categorie) ad esempio, la lettura del testo è indirizzato ad uno scopo benefico che non ha generalmente alcuno scopo commerciale. Ad ogni modo la responsabilità dei testi selezionati dall’associazione e dei relativi diritti legati alla lettura di un dato testo fornito, è delegata sempre all’associazione e non al lettore volontario.
Pubblico dominio dopo 70 anni dalla morte
È noto che devono trascorrere 70 anni dalla morte di un autore perché venga meno il diritto d’autore. Ma vi sono casi particolari, come autori che hanno trasmesso tale diritto ad eredi, familiari o parenti. Altri casi ancora invece dove tale diritto si estende fino a vent’anni, come potrebbe essere il caso di foto semplici realizzate da persone comuni, presenti online e non ritenute opere.
Particolare è anche il caso della musica classica: spesso infatti si ritiene di poterne usufruire in considerazione del fatto che gli autori non sono più in vita da tempo ed è quindi impossibile incappare in questioni legali legate al diritto d’autore. Ma se si fa utilizzo di una particolare versione di quell’opera che è stata riprodotta in un dato anno da una rinomata orchestra, in quel caso vanno considerati i diritti gestiti dalla casa editrice che ha trasmesso quell’opera e l’ha resa fruibile.
Le casistiche quindi possono essere diverse e particolari a seconda della tipologia di opera.
Evitare problemi di diritto d’autore online
Affidarsi al buon senso, essere rispettosi del lavoro altrui, avendo cura di citare autore, testo, anno e casa editrice dell’estratto del testo che andremo a leggere è una norma, oltre che una buona pratica.
Poniamoci sempre anche dall’altro lato: ci piacerebbe se qualcuno a nostra insaputa utilizzasse un nostro contenuto senza menzionarci, neppure qualora fosse impossibilitato a chiederci un consenso?
Teniamo sempre conto di questi dettagli che possono fare la differenza in materia di diritto d’autore quando realizziamo un contenuto, e soprattutto interroghiamoci sempre sulla finalità di ogni contenuto che andremo a pubblicare: c’è una potenziale monetizzazione? Giusto allora considerare e chiederci se il nostro contenuto può violare dei diritti.
Approfondiamo l’argomento anche in questo podcast.