Suggestioni ed emozioni, piazze e monumenti, vento e luce del tramonto… Quanto è bello raccontare un luogo a voce alta, trovandosi nel punto in cui le storie narrate hanno preso vita! Un momento di condivisione e di scoperta per chi legge e per chi ascolta.
Oggi siamo in compagnia di qualche millennio di storia… Perché gli avvenimenti del passato, le ricorrenze, gli aneddoti e le storie in generale possono essere raccontate a voce alta.
Attraverso la letteratura, la poesia, i testi di una canzone o dei brani di un film, si possono condividere curiosità lungo un percorso che tocca dei punti di particolare interesse.
Chi legge non diventa una guida turistica e, anzi, può creare delle bellissime sinergie unendo diverse competenze. La guida può raccontare la storia, i retroscena e l’architettura di un città, mentre il lettore può supportare il percorso con letture suggestive.
A volte leggendo testi di altri autori, a volte prendendosi del tempo per scrivere ciò che leggerà.
Leggere a voce alta all’aperto, scegliendo dei testi strettamente legati ai luoghi fisici, permette di fruire della letteratura in modo diverso. È un’occasione per immaginare in modo più profondo la storia che c’è dietro un monumento, una piazza o qualsiasi altro punto di interesse storico.
Organizzare delle letture all’aperto richiede molta attenzione, soprattutto per riuscire a gestire gli imprevisti che possono capitare. Meteo, traffico, campane, rumori improvvisi… si tratta di condizioni che richiedono delle decisioni immediate affinché chi ascolta riesca a fruire del racconto.
Senza dimenticare tutto ciò che riguarda la prossemica, intesa come la distanza tra le persone che segue diversi parametri a seconda dei gradi di relazione (dalla sfera pubblica alla sfera intima).
In un contesto libero, come può essere quello di una piazza, alcune persone si avvicinano molto, mentre altre ascoltano da lontano. Queste differenze sono molto importanti per chi legge, sia per la portata della voce sia per il tipo di rapporto che si crea.
Non sempre è facile catturare l’attenzione e anche le persone più disponibili possono distrarsi in un contesto libero.
Ecco perché è molto importante dedicare tempo e cura alla progettazione di una lettura di questo tipo. In termini di percorso, ma anche come scelta dei testi che non dovranno essere eccessivamente lunghi. È importante immaginare l’ascolto delle persone.
È una lettura molto suggestiva e la magia aumenta quando la voce si unisce ad altre forme come la musica o il canto. Il rapporto con l’ambiente diventa uno stimolo carico di bellezza e di storia.
Metteteci la voce anche voi e raccontateci la vostra esperienza, avete letto a voce alta all’aperto oppure avete partecipato a racconti itineranti?
Minutaggio:
3:40 La collaborazione con le guide turistiche
5:50 Lettura informativa e lettura evocativa
13:00 La prossemica
17:00 L’importanza dell’ascolto e della costruzione degli spazi
23:00 Immaginare l’ascolto delle persone
27:30 La scenografia naturale