Per studiare meglio leggi a voce alta

La lettura a voce alta facilita l'apprendimento. Permette infatti di capire e memorizzare i concetti grazie ad una maggior concentrazione.

Tabella dei Contenuti

La lettura a voce alta ci aiuta ad ottimizzare i processi di apprendimento e il metodo di studio, permettendoci di memorizzare concetti in modo efficiente.

Ma in che modo possiamo utilizzare la lettura a voce alta per imparare?

Impariamo ad … imparare. Vediamo quindi come possiamo apprendere a voce alta.

Leggere a voce alta per comprendere il testo

Ti è mai capitato di arrivare alla fine di un paragrafo e di renderti conto di non aver capito il significato di ciò che hai appena letto,o meglio, di ciò che pensavi di aver letto?
In generale, leggiamo male quando ci limitiamo a passare gli occhi sul foglio senza concentrarci veramente sul significato delle parole. Ne consegue che, se non so entrare nel testo, sono anche incapace di comprenderlo.

La lettura a voce alta rappresenta un ottimo supporto per aiutarci a memorizzare, ma attenzione: per fissare in memoria i concetti dobbiamo prima di tutto comprenderli!
Rispetto alla lettura “silenziosa”, quando leggiamo a voce alta abbiamo la necessità di articolare le parole e questo ci consente di avere maggiori probabilità di comprenderle.

A meno che tu non legga meccanicamente, infatti, la lettura a voce alta ti dà meno possibilità di distrarti, per cui è più difficile barare!

Quindi, sembra banale, ma il primo passo fondamentale è quello di chiederti: il mio metodo di lettura mi permette di comprendere veramente ciò che sto leggendo?

Come memorizzare le cose

Ricorda che quando leggiamo la nostra mente ha bisogno di essere indirizzata e non può per così dire “viaggiare a briglia sciolta”.

Il segreto sta nel diventare un lettore attivo: impara a considerare la lettura come percorso investigativo, avventurati alla ricerca di ciò che va “tirato fuori” dal testo.

A questo scopo possiamo utilizzare il metodo SQ3R, volto a migliorare la concentrazione, la comprensione e la memoria.

In particolare, questo metodo aiuta ad ottenere il massimo beneficio dalla lettura: organizzare ed interpretare le informazioni in fase di studio per ritrovarle nel momento del bisogno.
Si tratta di un metodo introdotto da Francis Pleasant Robinson nel 1946, nel suo libro Effective Study e ancora oggi la maggior parte delle università americane suggeriscono tale sistema per un’efficace apprendimento del materiale didattico.

SQ3R, ovvero è l’abbreviazione delle 5 fasi di cui è costituito:

“Survey, Question, Read, Recite and Review”, cioè osservazione preliminare, formulazione delle domande, lettura, rielaborazione e revisione.

La domanda diventa quindi il timone dell’attenzione: cercare la risposta ad una domanda mi pone un obiettivo, mi guida nella ricerca del senso.

Apprendere a piccoli passi per arrivare lontano

La lettura non è una capacità naturale, ma è una tecnica e per questo ha bisogno di essere coltivata e messa in pratica.

Alessandro De Concini – insegnante, formatore, divulgatore e autore del libro “Leggere per sapere” parla del concetto giapponese di “Kaizen”, ovvero progresso lento a piccoli passi in cui
ogni giorno sono meglio del giorno prima. Non c’è un’età per iniziare a migliorare il proprio metodo, l’importante è esercitarsi con costanza per affinare il proprio metodo di lettura.

Migliorare a piccoli passi significa anche prendere il giusto tempo.

Questo ci porta ad un’altra considerazione importante: non sempre leggere velocemente ci aiuta a finire prima.
Una lettura troppo rapida spesso ci impedisce di comprendere il contenuto e dobbiamo cominciare da capo.
Leggere in maniera graduale ci aiuta ad assimilare il contenuto da studiare e quindi a concludere prima la lettura. Consolidare nel tempo il nostro metodo di lettura ci renderà sempre più veloci ed efficaci.

Pronto ad applicare questi metodi nella tua lettura? 

Ti stupirai di quanto si possa “imparare a voce alta” !

Concludiamo con una citazione di Alessandro nel suo libro “Leggere per sapere”:

“Dovrai fare di tutto per trasformare la tua lettura da passiva ad attiva. Devi diventare tu il protagonista della lettura, collaborare col testo, sfidarlo, analizzarlo, selezionarlo.”