Ascoltare l’audiolibro o leggere il libro?
Abbiamo sentito persone sostenere che “ascoltare un libro” non sia affatto come “leggere un libro” e direi che la differenza – almeno a livello grammaticale – è abbastanza ovvia ma, ci teniamo a ribadirlo: ascoltare e leggere sono due modalità totalmente differenti di approcciare una storia.
Va da sé che non tutti i lettori amano ascoltare un audiolibro, così come non tutti gli ascoltatori non amano leggere un libro, ma diverse persone fanno entrambe le cose e, a volte, contemporaneamente.
Leggere e ascoltare attivano rispettivamente vista e udito, e se qualcuno predilige un senso rispetto l’altro, alcune persone trovano utile e piacevole che entrambi siano orientati alla storia; ci sono anche diverse ricerche in atto sui benefici della lettura contemporanea all’ascolto, ma non avendo ancora evidenze scientifiche da riportare, preferisco non addentrarmi nel discorso e lasciare a te la scelta di provare la differenza fra ascoltare un audiolibro e leggere un testo o fare entrambe le cose allo stesso tempo.
Non c’è un giusto o uno sbagliato: ci sono abitudini e percezioni differenti.
Perché ascoltare un audiolibro
Ci sono svariati motivi per i quali si può scegliere di ascoltare un audiolibro: perché si ha poco tempo per leggere, per il piacere di sentire una voce che legge un libro per noi, per avere compagnia, per imparare la dizione o migliorare la lettura espressiva oppure perché non si riesce a leggere per problemi legati alla vista o all’attenzione.
Ascoltare un audiolibro per qualcuno è l’unico modo di accedere a libri e istruzione, per qualcun’altro è una scelta legata a diversi bisogni ma, per tutti, è la soluzione ad un problema.
L’audiolibro è la versione audio di un libro cartaceo, quindi la conversione vocale di un testo scritto, ed è un formato in continua espansione che, sempre più, diventa fedele compagno di viaggi in macchina, pomeriggi di relax o nottate insonni.
La diffusione di questo prodotto è indissolubilmente legata all’attenzione crescente nei confronti dell’audio da parte del mondo social che, in special modo nel biennio 20/21 ci ha ri-educati all’ascolto (chi non ha fatto un account su ClubHouse anche solo per provarlo?)
E noi, che trattiamo la voce e la lettura espressiva dal 2017, non possiamo esserne che felici.
I benefici dell’ascolto
Quando ascoltiamo un audiolibro stiamo lavorando sull’ascolto attivo: il nostro focus è la storia: tutta la nostra attenzione è legata alla voce e a ciò che racconta quindi, in maniera quasi inconscia, stiamo migliorando le nostre capacità di ascolto e di attenzione sul “testo”.
Ascoltare un audiolibro facilita l’immaginazione perché, mentre ascoltiamo, siamo impegnati a visualizzare ciò che viene narrato, proprio come facciamo quando leggiamo in maniera endofasica (quanti di voi hanno letto Harry Potter prima e se lo sono immaginati completamente diverso dal film?) e questo accresce le nostre capacità creative.
Ti sembrerà strano ma ascoltare un audiolibro insegna a costruire un rapporto di fiducia basato sull’affidarsi e lasciarsi condurre perché quando ascoltiamo un audiolibro ci facciamo portare dal narratore, abbiamo fiducia nella sua voce e nel fatto che ci saprà raccontare la storia; è quasi un tuffo nel buio e noi lo ripetiamo spesso, sia in academy che nei corsi: leggere a voce alta è un’arte che crea relazione.
Senza contare tutte quelle persone che traggono beneficio dall’ascoltare un audiolibro per addormentarsi, rilassarsi, avere compagnia vocale o coccolarsi le orecchie.
Sette motivi per ascoltare un audiolibro
I motivi per ascoltare gli audiolibri sono molteplici. Qui vi riassumo 7 buoni motivi per ascoltare gli audiolibri, quelli in cui potete ritrovarvi:
- Ascoltare un audiolibro per leggere libri: perché per qualcuno è l’unico modo per poterlo fare;
- Ascoltare un audiolibro per regalarsi una coccola: come quando eravamo piccoli, e una voce amata ci accompagnava nelle fiabe e nei racconti;
- Ascoltare un audiolibro per guadagnare tempo: per chi passa molte ore in macchina o ha tempi di lavoro morti e non ha modo di concentrare lo sguardo su un testo;
- Ascoltare un audiolibro per riscoprire una storia: per vivere con le orecchie una storia che già conosciamo e sentire “come suona”;
- Ascoltare un audiolibro per ritagliarsi uno spazio per sé: perché il momento dell’ascolto può anche essere un momento rituale legato al prendersi tempo per sé
- Ascoltare un audiolibro per imparare a narrare: perché il miglior modo per farlo è “rubare con le orecchie”;
- Ascoltare un audiolibro per imparare una lingua: Hai mai pensato di ascoltare audiolibri in altre lingue per migliorare la comprensione orale?
Ma soprattutto amare l’audiolibro non implica escludere la lettura dei libri, che è un’altra attività, altrettanto meravigliosa!
Come e dove ascoltare un audiolibro
Si può ascoltare un audiolibro su diverse piattaforme: da Audible a Storytel, passando per BookBeat, la neonata Spotify Audiobook, app indie per diversi sistemi operativi, fino ad arrivare ai canali liberi di Youtube, Spreaker e Telegram, dove ogni giorno decine e decine di persone caricano audiolibri.
Attenzione, l’audiolibro propriamente detto, deve avere caratteristiche ben precise: dalle capacità della voce narrante di raccontare la storia, all’audio pulito, alla qualità tecnica. Per questa ragione per registrare un audiolibro ci vogliono attrezzature specifiche e una voce narrante capace.
Se incappate in prodotti in cui non c’è qualità, l’audio è fastidioso, il narratore è monotonico o il suo parlato non è intellegibile, non pensate che siano tutti così.
Si può ascoltare un audiolibro in cuffia, da smartphone, dalle casse della macchina, dagli smart speaker o da un qualsiasi dispositivo di riproduzione idoneo; in qualunque caso la qualità del suono determinerà buona parte dell’esperienza d’ascolto.
Ascoltare un audiolibro in pochi punti
Ti racconto i miei personalissimi buoni motivi per ascoltare un audiolibro:
- per migliorare il lessico (partendo dal presupposto che il libro sia scritto bene, ovvio);
- per migliorare la dizione (che non si finisce mai di ripassare);
- per analizzare sempre più voci (questo perché fa parte del mio ruolo individuale in Mettiamoci la Voce);
- per addormentarmi (ebbene sì!);
- per dare una chance a tutti quei titoli che, normalmente, non leggerei (un ottimo espediente per conoscere nuovi autori e libri)
Se dovessi dirmi i tuoi buoni motivi per ascoltare un audiolibro, quali sarebbero?
Spero che questo articolo ti abbia fatto venire voglia di sentire qualcosa, se non l’hai mai fatto, e in tal caso…fammi sapere com’è andata 😉
