Come e perché incoraggiare i bambini a leggere a voce alta?
Come abbiamo visto leggere ai bambini ha notevoli benefici per il loro sviluppo.
Li aiuta da tanti punti di vista: apprendimento, abitudine all’ascolto, stimolo della fantasia, socializzazione inter-generazionale e molto altro.
Ma avete mai pensato a cosa accadrebbe se diventassimo noi gli ascoltatori?
I benefici della lettura ad alta voce
Dei benefici della lettura ad alta voce abbiamo parlato anche in questo articolo in cui chiacchieravamo della lettura a scuola. Oggi però ci concentriamo su aspetti più casalinghi della lettura a voce alta, e lo facciamo ribaltando i ruoli: cosa succede se, a leggere, sono i bambini?
Tra i tanti modi in cui leggere è di aiuto alla crescita dei nostri figli, quello di porli nel ruolo di narratore, è sicuramente uno dei più divertenti.
Quando il bambino legge a voce alta ai genitori, diventa responsabile del coinvolgimento nella storia, si sente investito del ruolo d’intrattenitore, e la sua risposta alla storia cambia: improvvisamente è lui ad avere l’attenzione totale di mamma e papà.
Primissima infanzia e lettura precoce
Chi ben comincia è a metà dell’opera, si dice. In effetti abituare i bimbi alla lettura ad alta voce fin dalla primissima infanzia, è un’ottima soluzione per educarli all’ascolto e all’uso della voce.
Non è certo un caso se i figli dei musicisti hanno buone probabilità di sviluppare un talento musicale: molto dipende dal contesto in cui i bambini sono immersi fin dalla prima infanzia.
È dunque facile immaginare che, proseguendo nell’abitudine della lettura a voce alta e partendo dalla primissima infanzia, i bambini possano crescere immersi nell’arte della narrazione e della vocalità, maturando così da subito le competenze trasversali proprie della narrazione ad alta voce, che saranno spendibili in qualsiasi contesto futuro.
Educare alla lettura ad alta voce aiuta il bambino a sentirsi più sicuro, e questo sarà di grande aiuto durante i primi anni di scuola, nonché lo aiuta ad approcciarsi alla lettura da subito, facendolo diventare facilmente un lettore precoce.
Lettura dialogica con i bambini
Altra opportunità legata alla lettura a voce alta nella prima infanzia è la lettura dialogica, una modalità interattiva di affrontare la narrazione, nella quale adulto e bambino arricchiscono, attraverso il dialogo, la storia, gli elementi della trama e i dettagli di ciò che leggono.
Questo tipo di scambio è particolarmente efficace per stimolare il pensiero laterale, la creatività e l’immaginazione, poiché il dialogo costruito sulla storia non si limita a indagarne gli aspetti narrativi ed emotivi, bensì apre le porte alla costruzione di nuove soluzioni e stimola il bambino a cercare stimoli e spunti.
Anche quando è il bambino a leggere, le opportunità di aprire il dialogo sono tantissime e tutte rivolte al gioco creativo che, per il bambino, è un momento magico.
Le occasioni per leggere a voce alta
Quando parliamo di leggere a voce alta, ogni momento è buono!
Oltre al magico momento della fiaba della buonanotte, ci sono un’infinità di momenti in cui poter “giocare” a leggere ad alta voce.
Possiamo dedicare una serata fissa alla lettura in famiglia (io lo faccio e ti assicuro che è un momento magico) in cui scoprire storie nuove tutti insieme.
Possiamo coinvolgere i bambini nella lettura ad alta voce delle ricette, quando dobbiamo cucinare. Possiamo scegliere di farci leggere alcune notizie, ben selezionate, da giornali e riviste.
Possiamo dedicare alla lettura momenti dei pomeriggi di gioco, magari mettendo in scena i racconti letti…
Come vedi ogni scusa è davvero buona per stimolare i bambini a leggere a voce alta per noi e con noi.
Lettura recitata e sviluppi artistici
Tra i benefici della lettura ad alta voce abbiamo citato lo sviluppo di competenze trasversali e talenti artistici. Soprattutto nella primissima infanzia, gli stimoli creativi sono nutrimento per la crescita del bambino che, grazie a queste immersioni nell’uso artistico della voce, avrà modo di predisporsi alla lettura espressiva, all’uso della voce in pubblico e alla narrazione, nonché alla recitazione, al teatro e alle discipline artistiche correlate allo storytelling.
Questo non tragga in inganno: un bambino abituato fin dalla prima infanzia alla lettura ad alta voce non diventa necessariamente un artista o un narratore, ma tutti i talenti potenziali così sviluppati, saranno di enorme beneficio al suo rapporto con l’altro, con la classe, con la società e con il pubblico, creando un terreno fertile per qualsiasi professione e passione.
Tutto questo può suonare quasi “magico” ma si tratta semplicemente di trasmettere una passione, da genitore a figlio, in maniera gentile e costruttiva con la prospettiva che, a prescindere dalle sue scelte, ciò che imparerà arricchirà la sua cultura.
Conclusioni: perché incoraggiare i bambini a leggere a voce alta
Come abbiamo visto, leggere ad alta voce fin dalla prima infanzia comporta benefici di vario tipo, tutti orientati allo sviluppo del bambino.
La lettura ad alta voce può regalarci momenti preziosi in famiglia, quindi estraiamo cinque punti da ricordare:
- leggere a voce alta nella prima infanzia crea competenza trasversali;
- quando il bambino legge ad alta voce acquisisce fiducia in sé;
- la lettura dialogica apre nuovi momenti di scambio con mamma e papà;
- ogni scusa è buona per far leggere i bambini ad alta voce;
- leggendo ad alta voce, cresciamo insieme ai nostri figli.
Speriamo di cuore che tu abbia trovato spunti interessanti in questo articolo e, se decidi di educare i tuoi bimbi alla lettura ad alta voce, saremo curiosi di sapere come andrà!
Per un ulteriore approfondimento in questi podcast raccontiamo perché la lettura a voce alta fa bene ai bambini.