Tipi di podcast, come scegliere il format podcast giusto

Scegliere il tipo giusto di podcast è importante per creare contenuti coinvolgenti e interessanti per il tuo pubblico. Prima di scegliere il tipo di podcast che vuoi creare, assicurati di conoscere il tuo pubblico e i tuoi obiettivi. Ecco i nostri consigli!

Tabella dei Contenuti

Ti perdi tra i tanti esempi di podcast e non sai quale format di podcast è giusto per te?
Capita di trovarsi spiazzati, al punto che qualcuno usa la parola “podcast” al posto di “episodio” (che è come dire “serie” al posto di “puntata”)
Oggi parliamo di podcasting, del significato di podcast e dei format più conosciuti di podcast.

Cosa significa podcasting

Il significato di podcasting conduce al gesto di fare podcast.
Il podcast è un prodotto che nasce per l’audio e per il parlato e la sua caratteristica distintiva è che sia pensato per essere fruito on-demand, ovvero a richiesta.
Il cuore del podcast è un piccolo file di testo in formato xml chiamato feed RSS.

A causa della modalità di fruizione, viene assimilato spesso con il prodotto radiofonico, da cui però si discosta per natura intrinseca e, il più delle volte, per orientamento allo storytelling.
Esempi di podcast si trovano ormai su tutte le maggiori piattaforme di podcasting, e ascoltando le produzioni indipendenti ci si fa velocemente un’idea del significato del podcast e del potere della comunicazione in audio.
Nel tempo molti show radiofonici sono stati distribuiti anche in modalità podcast ma la maturazione del mercato ha spostato l’asticella sempre di più verso la distribuzione di prodotti originali e pensati per l’ascolto asincrono a puntate.

Che differenza c’è tra podcast e streaming?

Il senso, il significato del podcasting è legato alla libertà di ascolto, appunto, asincrono;
lo streaming è una trasmissione in diretta online, trasmessa attraverso una piattaforma digitale idonea (come Streamyard, OBS, e via dicendo).
Ci sono esempi di podcast realizzati in diretta e trasmessi in streaming direttamente dalle piattaforme di hosting, come ad esempio Spreaker; tuttavia queste dirette non sono disponibili sulle piattaforme di distribuzione finché non sono terminate e associate ad un feed RSS, pertanto ricordiamo che il significato di podcast è, come dicevamo, correlato alla modalità di ascolto asincrona.

I principali format del podcast

Se stai pensando di creare un podcast, è importante sapere che esistono diversi tipi di podcast tra cui scegliere. Ogni tipo di podcast ha la sua unicità e può essere utilizzato per raggiungere un pubblico specifico. In questo articolo, ti guiderò attraverso i vari tipi di podcast e ti darò consigli su come scegliere quello giusto per te.

Catch-up


Il primo format che incontriamo è proprio quello di cui anche i programmi radio distribuiti in podcast fanno parte, ovvero il catch-up (no non la salsa). Non è niente di più che una riproposizione di un contenuto pensato per un altro canale di distribuzione. Un esempio di podcast in formato catch-up, è la puntata di programmi radio ri-distribuita in episodio podcast, oppure conferenze e audio estratti da video per YouTube.
Il format catch-up è il formato ibrido per eccellenza, e ne è un buon esempio di podcast quello di Alessandro Barbero, che riprende le sue conferenze e le trasporta in audio.
Se il significato di podcast per noi è divulgativo e integrante di altri formati di comunicazione, questo format potrebbe essere una buona soluzione, seppur meno “originale”.

Free Talk


Una chiacchierata libera da soli o tra più conduttori. Formato libero anche nella sostanza oltre che nel nome sia in termini di lunghezza degli episodi che di stile di conduzione. Per un solo conduttore richiede un’ottima padronanza e gestione di ritmo e tempi; a più voci entra in gioco anche l’armonia e la capacità di rimanere in focus sul tema; un esempio di podcast free talk molto famoso è Muschio Selvaggio.

Se il significato di podcast per noi è legato alla libertà di espressione nell’ambito di una materia di nostra specializzazione o il focus sulla relazione fra i conduttori, questo format potrebbe essere l’ideale.

Intervista

È il formato da cui quasi tutti iniziano perché ha un vantaggio fondamentale: è l’ospite a portare i contenuti. Basta provare però per rendersi conto che non è affatto semplice gestire interviste interessanti. Fare domande efficaci richiede una grande capacità di ascolto, empatia e attenzione.

Un esempio di podcast intervista efficace, è One More Time di Luca Casadei.
Se il significato del tuo podcast è quello di generare dialogo, dibattito e approfondire punti di vista esterno al tuo, questo format potrebbe essere la soluzione migliore per te.

Inchiesta / documentario / giornalistico.


Podcast che alternano una narrazione a contributi esterni tratti da interviste, racconti e testimonianze. Qui il lavoro di scrittura, prima, e di editing e sound design, dopo è fondamentale per ottenere un prodotto di buon livello.
Un esempio di podcast di questo tipo è Il Dito di Dio di Pablo Trincia;

se il significato di podcast per noi è inteso come estensione dell’informazione con libera possibilità di approfondimento e stesura narrativa, questa soluzione potrebbe fare al caso nostro

Narrativo

Il regno della scrittura per il parlato. È il podcast nel quale ci facciamo catturare da una voce che ci racconta una storia. In apparenza può sembrare facile perché in fondo si tratta solo di leggere davanti ad un microfono ma è tutt’altro che semplice. Penna e voce devono dialogare e supportarsi a vicenda.
Un buon esempio di podcast narrativo è In Compagnia del Lupo con Carlo Lucarelli, e se per noi in significato di podcast è legato all’arte della narrazione, questo formato è il migliore!

Audiofiction

Potremmo anche definirla serie serie tv in audio. Siamo a cavallo tra un podcast,un audiolibro corale e un radiodramma. È produttivamente il più complesso da realizzare perché richiede la scrittura di un copione, attori che recitino le loro parti, uno studio di registrazione professionale e un comparto di post produzione di alto livello.
Un esempio di podcast audiofiction è Acca, la Serie di Spreetz Stories.
Questo format è valido per chi vede, nell’uso e nel significato del podcast, una contaminazione con l’arte del radiodramma.

Come Mettiamoci la Voce ti supporta nella scelta del formato podcast

Speriamo che questa panoramica sui diversi tipi di podcast disponibili vi abbia dato un’idea più chiara di ciò che c’è a disposizione. Ricordate che il formato podcast è in continua evoluzione, quindi non abbiate paura di sperimentare e di creare il vostro formato unico per creare contenuti audio coinvolgenti e stimolanti per il vostro pubblico.

In Mettiamoci la Voce ci prendiamo cura degli autori e dei progetti.

Ci occupiamo di produzione di podcast dal punto di vista di persone fortemente legate alla comunicazione e all’uso della voce, quindi il significato di podcast per noi è strettamente correlato con l’autenticità del messaggio e del messaggero.

Possiamo aiutarti a sviluppare la tua idea o il tuo progetto, accompagnandoti nella scelta del format più in linea con i tuoi obiettivi e le tue competenze, oppure possiamo aiutarti a sviluppare nuove competenze e farti fare rete con i nostri collaboratori che possono aiutarti a portare avanti il tuo progetto nel migliore dei modi.

Se hai bisogno di informazioni e vuoi farti un’idea di come lavoriamo, scrivi e prenota una call gratuita per parlarci della tua idea!

Domande frequenti sui tipi di Podcast

Qual è il tipo di podcast più popolare?

Il podcast intervista è uno dei tipi di podcast più popolari perché offre la possibilità di intervistare esperti e personaggi famosi.

Quanto tempo dovrebbe durare un podcast?

La durata del podcast dipende dal tipo di podcast che stai creando e dal tuo pubblico. In media, i podcast durano da 30 minuti a un’ora.

Quali sono i migliori programmi per creare un podcast?

Ci sono molti strumenti per creare un podcast, tra cui Audacity, GarageBand e Hindenburg Journalist.