Come i Ted Talks possono aiutarti nel public speaking

Parliamo di tecniche di public speaking prendendo spunto dai TED: speech di 18 minuti famosi per essere incisivi, impattanti e coinvolgenti

Tabella dei Contenuti

Parliamo di public speaking, tecniche e consigli per capire come fare uno speech e gestire al meglio le occasioni cui dobbiamo imparare a stare davanti a una videocamera o una platea.

Lo faremo prendendo spunto dai TED, le famose conferenze americane di 18 minuti, nate nel 1984 con l’idea di parlare di tecnologia e design, e sviluppatesi successivamente in un forma di public speaking d’eccellenza, da cui trarre grandi insegnamenti.

Cosa imparare del public speaking da TED.com

Da TED impariamo un sacco di tecniche di public speaking: per prima cosa impariamo che ogni discorso efficace si basa su una struttura consolidata; gli speech di TED durano tutti 18 minuti e sono famosi per essere incisivi, impattanti e coinvolgenti.
Se vuoi capire come fare uno speech di successo, guarda i TED più famosi e scoprirai che hanno diversi punti in comune come le aperture efficaci, la chiarezza d’esposizione, l’uso efficace della voce e l’incisività del contenuto.

Struttura del discorso

Per capire come fare uno speech al meglio, è bene analizzare le forme di public speaking dei TED.
Sicuramente la scrittura e l’esposizione del discorso sono tecniche di public speaking accessorie, perché sia cosa diciamo che come lo esponiamo fanno parte degli ingredianti di uno speech di successo.
Si parte con un’apertura rompi-ghiaccio che incuriosisce gli ascoltatori, spesso condita di ironia, si passa all’introduzione vera e propria del nostro speech, articolando diversi punti focus in modo snello e intelligente, per poi concludere con una call to action chiara e inequivocabile.

Se ti interessano strumenti di public speaking, puoi provare l’utilissimo Cicero della casa editrice indie Sefirot, di cui abbiamo intervistato Matteo e Andrea, in una puntata del nostro podcast.

Chiarezza espositiva

Il public speaking è uno strumento di relazione, e uno speech efficace coinvolge gli ascoltatori rinforzando questa relazione.

Sia che tu debba parlare da un palco o che tu stia imparando a stare davanti a una videocamera, è essenziale che i tuoi contenuti siano chiari, espressi in un linguaggio semplice e diretto, professionale ma non esageratamente tecnico e che l’esposizione sia coinvolgente.

Il public speaker ha il compito di entrare in sintonia con il pubblico, e per fare ciò cura il contenuto, cura la voce e cura la relazione che crea tra il suo speech e chi lo ascolterà.

Uso efficace della voce

Le tecniche di public speaking devono includere un lavoro sulla voce e sulla presenza scenica che consenta all’oratore di affrontare il pubblico con entusiasmo e serenità, senza la paura di parlare in pubblico e con la consapevolezza di poter fare affidamento sulla propria voce.

Tra i consigli di public speaking che diamo, di sicuro il primo è proprio quello di conoscere la propria voce e il proprio corpo, per accompagnare lo speech nel migliore dei modi e catturare l’attenzione del pubblico attraverso la voce.
Un buon lavoro sulla voce include anche un lavoro passivo sulla comunicazione para-verbale, ossia nel modo in cui moduliamo la voce e la vestiamo sui contenuti; così come curiamo il contenuto, dobbiamo curare il modo in cui lo esponiamo.

Preparazione adeguata dello speech

Per fare un buono speech bisogna prepare il discorso più e più volte, serve provarlo magari davanti ad un pubblico di amici o colleghi, registrarsi e riascoltarsi per capire se e dove l’emozione ci frega e, se possibile, sarebbe ottimo avere modi di fare una prova di lettura direttamente sul posto, ma a porte chiuse, per prendere confidenza con gli spazi che ci ospiteranno in veste di speaker e avere idea della posizione e della visibilità di eventuali supporti grafici o video.

Ripetere il discorso ti aiuterà a memorizzarlo quanto prima, lasciandoti mani e occhi liberi, per poter interagire attraverso lo sguardo e la gestualità con il tuo pubblico.

Entusiasmo, valori e personalità

Nel public speaking è importante trasmettere passione, motivazione e autenticità; non esistono tecniche di public speaking che ti insegnano a farlo in maniera didascalica, ma esistono valide strategie di comunicazione, elaborate su di te e su ciò che vuoi trasmettere, che possono farti stare bene in ciò che fai.
Esporsi con il public speaking e condurre uno speech, ti dà la straordinaria opportunità di farti conoscere per ciò che sei davvero, ed è quindi opportuno curare la tua immagine, anche vocale, per dare il meglio di te.

A cosa serve imparare le tecniche di public speaking

Imparare le tecniche di public speaking non serve solo per condurre uno speech, ma serve per potenziare la comunicazione in ogni ambito.

Lavorare con il public speaking significa lavorare con l’esposizione di ciò che siamo, imparare a parlare meglio e in maniera più efficace, saper gestire discorsi, esposizioni e interventi pubblici al meglio delle nostre capacità, serve a imparare a parlare in video, senza avere più paura della videocamera, quindi creare contenuti efficaci sia per i social che per i nostri strumenti di comunicazione professionali.
Serve a sentirci più sicuri, più saldi nella nostra voce e nel modo in cui la usiamo, in ogni tipo di relazione, serve a tirarci fuori in maniera genuina e coinvolgere, accogliere e accompagnare all’interno del messaggio che vogliamo comunicare.

La differenza fra TED e TEDx

I TED sono conferenze annuali a cui gli speaker vengono invitati e coinvolgono personalità molto note, particolarmente creative e innovative, perché siano di ispirazione a livello mondiale;
i TEDx sono versioni più frequenti e diffuse a livello nazionale, regionale e provinciale, che ripropongono il format TED per aumentarne la capillarità e il fattore inclusivo.
Una delle autrici dei podcast prodotti da noi, Fabia Timaco di Vuoi una Mano? è stata diverse volte speaker per TEDx, in uno speech molto emozionante che vale la pena ascoltare.

Alcuni TED da cui trarre spunto

Ti lasciamo con alcune delle conferenze TED che a noi sono piaciute di più.
Buon ascolto!

Kelly Mc Konigall, sullo stress

Tim Urban, sulla procrastinazione

Evelyn Glennie, sull’ascolto

Sandrine Thuret, sulla neuroplasticità degli adulti