Il significato di dizione viene spesso limitato (o confuso) al bel parlare, ma la dizione è una disciplina che interessa numerosi aspetti dialogici come l’ortoepia, la prosodia, la musicalità del parlato, l’articolazione, la fonetica…
La dizione, significato e corretto utilizzo, è una competenza indispensabile per chi usa la voce, si occupa di narrazioni audio o public speaking, e spesso si trascura il reale significato di dizione, limitandosi a cercare esercizi di dizione di facile e veloce utilizzo.
Comprendere il significato di dizione, l’uso, l’etica e l’arte dietro questa disciplina, ci consente di migliorare le nostre skill di comunicazione, sia per l’audio che per la relazione in presenza, dietro o davanti ad un microfono.
Dizione significato: che cos’è la dizione?
La dizione, significato letterale, è il modo di leggere o di recitare conforme alle esigenze del testo; ciò implica che il modo di vestire la voce sulla prosodia del narrato e del parlato, allinei la corretta pronuncia dei suoni e della parole (fonetica e ortoepia) alla giusta intenzione del testo in termini di musicalità del parlato.
Il significato di dizione, quindi, ha un respiro molto più ampio di quanto si pensi, ed è un elemento che necessita particolar cura da parte di chi vuole lavorare con la voce poiché è uno dei più evidenti indici di professionalità in campo lavorativo: immagina di ascoltare un audiolibro narrato da una voce con profonde cadenze regionali o che manchi i intellegibilità: l’impressione che avresti sarebbe quella di trovarti di fronte ad un lettore alle prime armi.
Comprendere il significato di dizione si traduce in un lavoro di ricerca sonora continuo e costante, a beneficio di un’uso della voce elastico e versatile: è credenza comune, infatti, che lavorare sulla dizione renda la voce impostata o artificiosa ma, al contrario, la dizione rende la voce ancora più libera di rivelarsi nelle sue particolarità e preziosità.
Dizione significato di Fonetica e Articolazione
Nell’allenamento alla corretta dizione, significato profondo dell’aspetto pratico diviene l’esplorazione sonora del proprio parlato, attraverso lo studio della fonetica e dell’articolazione che consentono di rendere ogni suono vocalico e consonantico, intelliggibile.
Per fare ciò ci si destreggia in esercizi specifici, che partono dalla gestione del fiato fino all’allenamento dei muscoli articolatori, al fine di sviluppare la corretta muscolatura e la relativa memoria muscolare.
La dizione, infatti, interessa le discipline della fonetica, ossia la scienza che studia i singoli suoni in riferimento ad una data lingua, e dell’articolazione, ossia l’azione articolatoria che porta all’emissione dei suddetti suoni.
Queste due discipline, nel significato di dizione più esteso, compongono la parte relativa alla fonazione pura, quindi all’emissione del suono in senso fonetico-musicale.
Dizione significato di Prosodia e Musicalità
La dizione interessa anche lo sviluppo ritmico e musicale del parlato, nell’uso musicale della voce legato all’intenzione e alla coerenza tra significato e significante. Nel significato di dizione, infatti, largo spazio è dedicato allo studio del suono nell’aspetto emotivo-intenzionale, espresso in termini di efficacia e coerenza dell’enunciato.
Parliamo dunque di prosodia, per indicare la distribuzione ritmico-melodica della fonazione e individuiamo nella musicalità un aspetto più legato alla correlazione emotiva dell’elemento prosodico prodotto.
Si tratta di differenze sottili e impercettibili, ma sono quelle che separano una voce efficace da una, appunto, artificiosa.
Dizione significato di Ortoepia e Ortografia
Il significato di dizione, nella sua accezione più comune, interessa l’ortoepia, ossia la corretta pronuncia delle parole nel parlato, guidata in forma scritta dalla sorella -quasi gemella- ortografia.
Qui il discorso si articola nel significato di dizione notoriamente collegato agli accenti tonici e fonici, che indicano la pronuncia delle vocali E e O come aperte o chiuse e delle consonanti Z e S come sorde e sonore, nonché di alcuni gruppi consonantici.
L’ortoepia è una disciplina organizzata in regole ed eccezioni, e non è possibile pensare di affrontarla senza metodo: bisogna memorizzare e assimilare le regole di pronuncia, eccezioni incluse, allenandosi con costanza e impegno.
Non esistono formule magiche o corsi veloci, serve mettersi in gioco e capire che il significato di dizione è bel altro rispetto a ciò che può essere sintetizzato nei libri: è amore per il suono delle parole, nel loro pieno significato.
Il significato della dizione a livello storico
Per comprendere il significato di dizione per come lo amiamo, serve spiegare da dove arriva la dizione e perché la reputiamo importante.
La storia della dizione nasce con l’unificazione linguistica nazionale a partire dal 1300 e dall’imposizione del dialetto fiorentino sugli altri, segue lentamente l’evoluzione della nostra lingua fino ai tempi più moderni in maniera implicita e invisibile, e si codifica nella serie di regole che conosciamo, che sono in continuo mutamento, grazie all’evoluzione dei media. Televisione e cinema hanno reso necessaria la nascita di una codifica stilistica per tutte quelle parole che la sola ortografia non era in grado di rendere uniformi in termini di pronuncia, plasmando ciò che noi oggi chiamiamo dizione e che, fino a pochi anni fa, era materia di studio esclusiva di determinate figure artistiche.
Con l’evoluzione della comunicazione, il significato di dizione si è espanso, allargandosi al concetto di “corretto modo di parlare” e interessando in diversa misura ogni ambito professionale; il professionista che voglia essere riconosciuto come tale, cura la dizione (in particolar modo quella specifica al suo ambito di interesse) per trasmettere competenza e profonda conoscenza del settore.
Dizione, significato e applicazione diventano quindi strumenti potenti non solo per chi realizza audiolibri e podcast, bensì per chiunque voglia costruire una comunicazione professionale efficace, soprattutto sui nuovi media come i social.