La grammatica della lettura ad alta voce, nel nostro modo di vivere la lettura espressiva, è l’approccio sonoro-vocale all’interpunzione, o punteggiatura, dal punto di vista prosodico.
In poche parole, ciò che chiamiamo grammatica della lettura ad alta voce, è l’insieme di codici per cui l’intonazione della frase viene condizionata -e in che modo- dalla punteggiatura del testo.
Nella nostra visione, però ci sono una grammatica della lettura ad alta voce universale relativa alle regole e ai codici stilistici della lettura espressiva, che sposa una grammatica della lettura ad alta individuale voce propria del lettore, data dall’esperienza dello stesso.
Grammatica della lettura ad alta voce nella lettura espressiva: cos’è?
Nella lettura espressiva esistono già una serie di indicazioni legate alla sonorizzazione dei segni di interpunzione, quindi la nostra grammatica della lettura ad alta voce non inventa nulla di nuovo, ma nella crescita artistica del lettore a voce alta e del narratore di audiolibri, la grammatica della lettura ad alta voce diventa uno strumento di approccio al testo.
Ciascun narratore sperimenta su di sé i benefici della lettura ad alta voce e impara, attraverso questa pratica, a conoscere e gestire il timbro e i colori della voce nell’applicazione artistico-espressiva sul testo.
La grammatica della lettura ad alta voce è quell’insieme di regole, codici e approcci personali al testo che si sviluppano con il tempo e l’esperienza, e che caratterizzano lo stile di lettura di ciascun lettore ad alta voce.
Grammatica della lettura ad alta voce universale e individuale
La grammatica della lettura ad alta voce vive di regole e codici, ad esempio quelle legate alla dizione; ma comprende anche una serie di sonorità e sfumature prosodiche che fanno parte dello stile di lettura del lettore ad alta voce.
Posto che un punto determina una chiusura nell’intonazione (e questa regola è parte della grammatica della lettura ad alta voce), il modo in cui gestiremo la sonorità di quella chiusura e in quali altri punti del testo sceglieremo di usarla -anche laddove non ci sia il segno del punto figurativo- fa parte della grammatica della lettura ad alta voce del lettore.
Questo sviluppo di una grammatica della lettura ad alata voce individuale deriva dall’esperienza personale, ed è di estrema utilità della lettura all’impronta, dove l’approccio al testo è estemporaneo e vive di una maggior percentuale di improvvisazione.
Ad esempio, la lettura di un elenco mette alla prova la melodia del narrato (che spesso rischia di essere cantilenato) poiché la grammatica delle lettura ad alta voce vorrebbe una determinata progressione di aperture sonore con una chiusura finale; qui entra in gioco la grammatica della lettura ad alta voce individuale che, forte dell’esperienza e della conoscenza delle propria voce, rende il narratore capace di intonare melodie gradevoli e non cantilenate, in perfetta coerenza con le intenzioni del testo.
Grammatica della lettura ad alta voce nell’audiolibro
Nell’audiolibro, dove la lettura si cristallizza in un prodotto asincrono, la grammatica della lettura ad alta voce, veste un’importanza ancora maggiore.
Il ruolo della voce narrante nell’audiolibro è fondamentale, e la grammatica della lettura ad alta voce – sia in termini universali che individuali- determina l’efficacia della lettura.
Poiché in un audiolibro la voce è l’unico elemento di connessione, non avendo l’impianto visivo di supporto, il narrato deve riportare fedelmente il senso del testo all’ascoltatore e, per farlo, la musicalità del narrato che vive nella grammatica della lettura ad alta voce, ha il compito di tradurre i segni di interpunzione.
Dalla melodia della voce, infatti, siamo in grado di determinare/capire se una frase finisce, se continua, se si trasforma in un inciso, se finisce un paragrafo e via dicendo.
Allenare la grammatica della lettura ad alta voce
Per allenare e sviluppare la grammatica della lettura ad alta voce, serve conoscere regole e codici stilistici delle discipline che compongono la lettura espressiva.
Ma non solo: serve applicarsi leggendo spesso, anche quotidianamente, avendo cura di registrarsi e ri-ascoltarsi per verificare i nostri progressi.
Purtroppo non esistono consigli magici o regolette facili: serve mettere impegno in ciò che si fa, continuare ad imparare ed esercitarsi e, ogni tanto, mettersi in dubbio e in gioco per evitare di calcificare le sonorità della nostra grammatica della lettura ad alta voce.