Audible e il 2024: intervista e dati di mercato NielesnIQ

Audible e il 2024 raccontati in un'intervista esclusiva con Juan Baixeras e i dati NielsenIQ presentati al Salone del Libro di Torino

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Audible e il 2024: intervista e dati di mercato NielesnIQ

I dati Audible e NielsenIQ 2024 sulle abitudini di ascolto degli audiolibri li avrai già letti in qualche articolo, ma qui trovi un’intervista esclusiva fatta con Audible al Salone del Libro di Torino 2024.

Abbiamo avuto il piacere di conoscere parte del team Audible in Italia, che ringraziamo ancora per la gentilezza e la disponibilità dimostrateci, e parlare del futuro degli audiolibri, dei dati attuali e dello sviluppo dell’industria di settore, che si conforma come solida e in continua crescita.

Durante il Salone, Audible e NielsenIQ hanno presentato i dati di mercato dei primi mesi del 2024, che raccontano il panorama attuale dell’industria dell’audio entertainment in Italia.

In attesa che siano pubblicati in via ufficiale sul blog Audible, vediamone insieme i punti salienti, che ci interessano come produttori, ascoltatori e narratori di audiolibri.

Audible e il 2024 intervista e dati di mercato

I dati Audible – NielsenIQ del 2024

11,1 milioni ascoltano audiolibri, con un incremento del 4%, se consideriamo i dati 2023, ma un incremento del 22% se usiamo il 2020 come anno-bussola per le nostre considerazioni.

Il post-pandemia ha dato un boost agli ascolti di audiolibri e podcast nonché all’interesse nel donare la voce alle associazioni preposte, aiutando il mercato -già in crescita- a raggiungere sempre più fasce di pubblico.

Audbile e NielsenIQ ci mostrano due dati davvero interessanti: il tempo di ascolto medio sale e la frequenza di ascolto rimane stabile.

Questo ci racconta non solo la consolidazione delle abitudini d’ascolto ma anche una crescita dell’interesse e della soglia di attenzione sul prodotto audio; diversamente dal podcast, dove la puntata media in rapporto alla soglia di attenzione si aggira tra i 15 e i 12 minuti, nell’ascolto di un audiolibro su Audible, ci assestiamo su un valore di 27 minuti, quasi il doppio.

Il 31% degli ascoltatori si divide tra un ascolto giornaliero o settimanale (anche più volte alla settimana) dunque quasi un terzo di noi -ascoltatori di audiolibri abbonati a Audibile- ha fatto dell’audiolibro un vero e proprio aiutante magico nella vita di tutti i giorni.

L’Heavy User individuato da Audible e NielsenIQ passa più di 4 ore in rete e ha un’età compresa tra i 25 e 35 anni, ma anche la fascia 35-44 si difende bene [Sandro e Valentina confermano n.d.r.] e la distribuzione nelle zone d’Italia e ben equilibrata.

Le abitudini di ascolto rilevate per Audible

Audible e NielsenIQ ci raccontano che ascoltiamo prevalentemente da casa (70%) e mentre ci spostiamo (47%), principalmente titoli in italiano, meno in inglese e qualche punto percentuale di francesce, spagnolo, tedesco e portoghese.

Altro dato molto interessante riguarda la complementarietà tra ascolto e lettura, che dà una rinnovata prospettiva all’annosa domanda leggere un libro o ascoltare un audiolibro?

Audible ci racconta che il 47% degli ascoltatori ha ascoltato un libro che ha già letto, e il 45% dei lettori ha letto un libro che ha già ascoltato.

Il dato evidenzia come l’abbraccio fra audio e carta non sia solo una realtà già presente bensì che l’editoria audio e quella tradizionale, camminano mano nella mano potenziandosi vicendevolmente.

Narratori: Audible ci mostra la via

Probabilmente l’uscita de Il Signore degli Anelli letto da Massimo Popolizio (leggi l’intervista che Valentina gli ha fatto per la nostra newsletter) ci ha condizionati e ora ci sentiamo un po’ ne La Compagnia dell’Audiolibro, ma Audible ci ha riportato alcuni dati che non possiamo trascurare se vogliamo diventare narratori di audiolibri.

L’ascoltatore sceglie un audiolibro per diversi motivi, dei quali il 52% è la voce narrante.
Il narratore incide fortemente sulle nostre scelte e preferenze, dunque è sempre più importante che chi si appresta al leggio abbia una buona e corretta formazione su lettura espressiva, dizione e tutti quegli elementi che rendono efficace la narrazione audio.

E infine, il dato principe.

Le voci più amate sono quelle dei “narratori professionisti“.
Seguono attori, personaggi dello spettacolo, sportivi e un generico “nessuna preferenza particolare.

Questo significa, come ripetiamo spesso, che le competenze del narratore di audiolibri sono competenze a sé stanti rispetto alle altri attuali professioni della voce (attori, doppiatori, speaker, cantanti…) perché leggere non è recitare, e l’uso della voce nella narrazione audio richiede una sensibilità specifica che si sviluppa con la formazione e la pratica continua.

Per noi, che ci occupiamo di formazione specifica per il leggio e di produzione di audiolibri con i valori portanti di Tempo & Suono, questo dato è estremamente importante perché Audible ci restituisce, dati alla mano, il fatto di aver visto giusto quando abbiamo iniziato nel 2017 la divulgazione in Mettiamoci la Voce.

Ascoltiamo principalmente per rilassarci, per l’impossibilità di leggere in quel momento o in generale, e per screen fatigue, ossia la fatica da schermo tanto diffusa in questo periodo storico.

Audible e NielsenIQ ci hanno poi mostrato come amiamo thriller e classici più di altri generi, ma hanno anche evidenziato un buon equilibrio tra fantasy, storici, biografie e true crime.

In definitiva, la conferenza è stata un momento di gioia all’interno del Salone del Libro; Audible e NielsenIQ hanno argomentato a voce le slide con passione ed esaustività, coinvolgendo e ringraziando tutti i presenti, le case editrici, i narratori e gli autori in questo grande movimento di crescita del mercato dell’audiolibro.

La nostra intervista esclusiva con Audible

Al Salone del Libro c’era un bellissimo stand di Audible, e Valentina ha avuto l’opportunità di intervistare Juan Baixeras, country manager di Audible per l’Italia e la Spagna, a proposito del settore di mercato degli audiolibri.

Il team Audible si è reso disponibile ed è stato gentilissimo, riservandoci posti e concedendoci spazi per interviste; a loro vanno i nostri più grandi ringraziamenti per quanto fatto e per la possibilità di pubblicare queste slide e le audio interviste nella newsletter.

Di seguito l’intervista con Juan Baixeras, country manager di Audible per l’Italia e la Spagna, che puoi ascoltare anche in versione audio.

Juan Baixeras, country manager di Audible per l’Italia e la Spagna

Se il panorama attuale dell’audio libro fosse un film, che film sarebbe in questo momento?

Credo che possiamo dire Apollo 13, per il viaggio che che l’industria stiamo facendo, che, in generale, sta facendo l’industria dell’audio entertainment in Italia.
Questo è l’ottavo anniversario del lancio di Audible in Italia. Siamo arrivati qui a maggio 2016 con un catalogo di circa 1.500 titoli e oggi abbiamo un catalogo di 16.000 audiolibri; una crescita del 700% in otto anni, il che significa uno sforzo molto importante per fare diventare questo tipo di industria un’industria molto popolare e che alla fine porta l’abitudine degli italiani ad ascoltare. Per me è questa la ragione principale del viaggio verso la luna dell’Apollo di Audible.

Audible contempla o contemplerà la produzione di audiolibri original, dunque pensati in esclusiva per l’audio e per la piattaforma?

Assolutamente è una categoria che si sta sviluppando con forza in questo 2024, e questo, in ottica futura, la porta a essere una realtà più forte ogni giorno.

Che opportunità ci sono, per i piccoli editori, di poter lavorare direttamente con voi?

Questa è la realtà del giorno d’oggi: noi lavoriamo con Nave di Teseo, Fandango, Adelphi, lavoriamo con tante case editrice piccole che non sono unicamente Mondadori, Salani, Giunti o Feltrinelli. Lavoriamo con tantissimi editori perché questa industria non si sviluppa senza lo sforzo e la collaborazione tutte le case editrici, grandi, piccole e medie.

Grazie a questo sviluppo del settore è possibile che si creino e conformino delle professioni editoriali specifiche per l’audiolibro riconosciute nel sistema editoriale, come narratori di audiolibri, studi specializzati, registi di audiolibri?

E una realtà che al giorno d’oggi è molto forte; noi lavoriamo fianco a fianco con tutta l’industria di audio entertainment per far diventare l’audiolibro più forte di giorno in giorno. Questo significa lavorare con tutte le case editrici, con gli studi di registrazione, con i narratori e attori. Ti do un dato degli ultimi cinque anni in Italia e nel mondo worldwide: Audible ha lavorato con più di 850.000 persone della comunità creativa per costruire il catalogo che abbiamo oggi, che comprende più di 82.000 titoli, dei quali 16.000 in italiano e tutti gli altri in altri lingue. È dunque un dato certo che noi siamo un attore molto importante per far sì che questa industria lavori con tanta gente in ogni paese.